PUBBLICATO SU: www.liguria2000news
Genova. Crollo ponteMorandi: morti, feriti e sfollati. Gli aggiornamenti
Genova. Terzo giorno dalla tragedia di Ponte Morandi. Le opeazioni di scavo e rimozione delle macerie proseguono senza sosta. Sono tra le 10 e 20 il numero di persone che mancano all’appello e che potrebbero trovarsi sotto le tonnellate di cemento sgretolate sul torrente Polcevera il 14 agosto. Ridotte al lumicino le speranze di trovare ancora qualcuno in vita. Il tragico bilancio fino a questo momento cita 38 morti accertate e 10 feriti gravi all’ospedale. Oltre 600 gli sfollati. Sabato al padiglione Jean Nouvel della Fiera di Genova i funerali di Stato delle vittime.
GLI AGGIORNAMENTI
9.25 – Il Professor Brencich, membro della commissione d’inchiesta, sulle cause del crollo di Ponte Morandi dice: “L’ipotesi della caduta dello strallo per probabile degrado è plausibile”.
9.00 – La Metropolitana resterà aperta 24 ore su 24 fino alla riapertura della viabilità. L’anticipazione era stata data ieri dal sindaco di Genova Marco Bucci e confermata oggi dal direttore operativo di Amt Stefano Pesci.
8.40 – 17 delle 38 famiglie delle vittime accertate hanno deciso di non prendere parte al funerale di Stato previsto domani alla fiera di Genova.
8.30 – Anche l’ingegnere e professor Brencich fa parte della commissione d’inchiesta che farà il sopralluogo. In passato il docente mise in dubbio l’opera.
8.20 – Si è conclusa l’operazione di rimozione dei mezzi rimasti bloccati su Ponte Morandi.
7.40 – Un incendio è divampato in un capannone della fabbrica di riciclo proprio a un passo dalle macerie di Ponte Morandi. I vigili del fuoco informano che il rogo è ora sotto controllo. L’assessore alla Protezione civile di Regione Liguria Giacomo Giampedrone spiega: “L’incendio è partito da alcune scintille scaturite dal taglio di alcune lamiere. E’ stato subito spentio e non ci sono feriti”.
7.10 – E’ previsto per oggi il sopralluogo della commssione d’inchiesta del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, tra le macerie e tra i piloni di quel che resta di Ponte Morandi. Ci sarà spazio anche per un sopralluogo in quota. Presenti anche i tecnici di Autostrade per l’Italia.
7.00 – Il Comune di Genova e la protezione civile hanno deciso di ridurre la “zona rossa” sotto ponte Morandi, ‘liberando’ alcuni numeri civici che erano interessati dall’ordinanza di evacuazione. La comunicazione ai residenti è arrivata nel pomeriggio. Potranno tornare nelle case gli inquilini dei civici dall’1 al 4 di via Porro. Si tratta di una cinquantina di persone. La distanza dal ponte, essendo di 110 metri, li pone fuori dall’area di un eventuale crollo. Potranno tornare a casa senza usare il gas, ma con acqua e energia elettrica. Il Comune garantirà loro i pasti. Restano sfollati altri civici di via Porro e di via Del Campasso.
6.50 – Ieri pomeriggio è iniziata l’operazione di rimozione di tutti i mezzi rimasti bloccati sulla parte della struttura che non è crollata. La Polizia stradale ha infatti proceduto alla rimozione di camion e auto che erano rimasti bloccati nel tratto sull’argine destro del Polcevera: tra questi, anche il camion simbolo della tragedia, il furgone verde con la scritta Basko, fermo a 10 metri dal baratro.
6.00 – Già pronti i primi 45 alloggi a disposizione degli sfollati, altri 300 entro 2 mesi. Sarà chiesto al Governo un finanziamento per le ristrutturazioni.
Predisposte le prime misure utili a far fronte all’emergenza viabilita’ .
Tra governo e Autostrade prosegue la querelle legata alla revoca delle concessioni e alle responsabilità della tragedia che ha sconvolto Genova e l’Italia intera.
Costerà almeno 2 milioni di euro in più lavorare di notte al Voltri Terminal Europa per i prossimi mesi con l’obiettivo di ‘alleggerire’ Genova dal traffico pesante dopo il crollo del ponte autostradale Morandi. Il gruppo Psa International di Singapore, che gestisce il terminal, si è detto disponibile a lavorare anche di notte “purché siano previsti non meno di 700 camion porta container”. Lo spiega il presidente dell’Autorità portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini.
(Lara Calogiuri)